Dal Veneto al Canada: la storia di “Due veronesi a Toronto”

di VALENTINA DI CESARE Quando Daniela e suo marito visitano per la prima volta il Canada nel 2014, se ne innamorano. Toronto, in particolare, fa breccia nei loro cuori e iniziano a pensare all’eventualità di trasferirvisi. Per una serie di motivi il progetto non si concretizza ma, qualche anno dopo, una proposta di lavoro li …

L’internamento dei primi emigranti italiani in Australia: la ricerca di Simone Varisco

di VALENTINA DI CESARE Fino a poco più di cento anni fa, l’Australia si presentava agli italiani come una terra ignota e lontanissima. Sconosciuta poco esplorata, percepita come distante non solo geograficamente. Con il passare del tempo, anch’essa si è trasformata in luogo di reale riscatto, di lavoro sicuro, di stabilità economica. Almeno fino al …

Le ombre di Palermo: Il neorealismo d’inverno e cosa vuol dire essere italoamericani oggi

di SALVATORE PANE Non so perché, ma di questi tempi la tendenza è quella di costruire banche nei centri commerciali. Non ci sono volte, non ci sono soffitti eleganti, raramente c’è più di un solo cassiere sbadigliante. Il mio istituto finanziario assomiglia più a un negozio di cellulari o al disegno che farebbe un bambino …

The Shadows of Palermo: On The Neorealist in Winter and What It Means to Be Italian American Today

by SALVATORE PANE I don’t know why, but the trend these days is to build banks in strip malls. There are no vaults, no elegant ceilings, rarely more than a lone yawning teller. My financial institution looks more like a cell phone store or a child’s drawing of a bank, stripped of detail or anything …

“If I could bless the whole world”. A tribute to Clare Ultimo

by ANNIE LANZILLOTTO “If I could bless the whole world” In 2013 Clare and I were editing her book manuscript of poetry. I emailed her this question: Clare, p66, there’s a line on the bottom of the page…. which poem does it belong to? a lost line?”If I could bless the whole world”. Annie Now …

Dall’Abruzzo a Toronto: una storia di emigrazione

di ANNA ALONZO Anna Domenica detta “zia Bice” tornava in Abruzzo a trovare le cognate, solitamente nei periodi estivi, con suo figlio Enrico, un ragazzino brillante e gioioso, con alcune disabilità, a cui lei badava con estrema premura. Era un viaggio lungo e faticoso: partivano dal Canada con valigie quasi vuote, le avrebbero riempite poi …

Tre poesie di Arianna Dagnino

A dispetto della mia brillante mente (per Hannah Arendt) Fui donna scomoda, nell’era di un maletutt’altro che banale. Crebbi ignaradi annegare i miei prussiani spasimantiin occhi profondi, dicevano,quanto il mio cercare. La prima volta che Herr Professormi palpò il seno con venerazione,tremai, diciottenne, come foglianel vento storto della Storia. Ma sapevo a cosa mirare oltre …

Three poems by Arianna Dagnino

by ARIANNA DAGNINO In Spite of My Brilliant Brain (for Hannah Arendt) An inconvenient womanin inconvenient times, I grew upwith men falling under my charm,the depths of my exotic gaze, they’d say,rivalling the reaches of my mind. The first time Herr Professorpressed his mouth againstmy lips, I felt like a leafin the raging wind of …

Donne d’oltre frontiera: migrazioni femminili dall’Italia alla Svizzera

di VALENTINA DI CESARE Quando si pensa agli esodi migratori italiani, ci si figura principalmente nutriti gruppi di uomini e ragazzi pronti a svolgere ogni tipo di impiego, pur di trovare una stabilità economica e garantire sicurezza alle proprie famiglie. Tanti progetti di ricerca, specialmente quelli più recenti, stanno portando alla luce come, tra quelle …

A conversation with Gianna Patriarca

by MICHELA VALMORI Gianna Patriarca is an Italian Canadian writer and author, among the others, of “Italian Women and Other Tragedies”, which narrates an immigrant woman’s physical and emotional journeys. As Professor Anthony Tamburri confirms, ‘Patriarca succeeds in chronicling the gender aspect of her migratory Italian/Canadian existence’ as she escorts her reader along her journeys …