Il valore delle vite ordinarie degli emigranti italoamericani in “The Value of Worthless Lives” di Ilaria Serra

di TANIA LIBERATI “La vita dei grandi viene scritta dai grandi storici e rimane nella Storia, ma per me che sono come un granello cascato nello spazzio e fuore del mio vicinato nessuno sa che io esisto” Antonio Margariti A meno di vent’anni dalla pubblicazione di The Value of Worthless Lives: Writing Italian American Immigrant …

“I libri come acini del sapere.” Conversazione con Antonio Corbisiero, fondatore della casa editrice Il Grappolo

di EMANUELE PETTENER L’Italia è un Paese restio a riconoscere il patrimonio culturale dei suoi emigrati all’estero, e dei loro discendenti; nello specifico la scrittura prodotta al di fuori dei confini si studia pochissimo, quasi fosse un corpo estraneo alla letteratura italiana.Per questo il lavoro fatto da Antonio Corbisiero è innovativo ed essenziale. Il suo …

Where culture clings to the vine: an interview with the last grape farmer in Tontitown, Arkansas

by DOMENICA DIRAVIAM The winding two lane roads of Northwest Arkansas lead through a town with a population of 4301 inhabitants. Many of these share a bloodline with the original 40 Italian families, who in 1895 followed a somewhat circuitous route from Italy, which was undergoing a massive economic and demographic revolution at that time, …

Dal Veneto al Canada: la storia di “Due veronesi a Toronto”

di VALENTINA DI CESARE Quando Daniela e suo marito visitano per la prima volta il Canada nel 2014, se ne innamorano. Toronto, in particolare, fa breccia nei loro cuori e iniziano a pensare all’eventualità di trasferirvisi. Per una serie di motivi il progetto non si concretizza ma, qualche anno dopo, una proposta di lavoro li …

L’internamento dei primi emigranti italiani in Australia: la ricerca di Simone Varisco

di VALENTINA DI CESARE Fino a poco più di cento anni fa, l’Australia si presentava agli italiani come una terra ignota e lontanissima. Sconosciuta poco esplorata, percepita come distante non solo geograficamente. Con il passare del tempo, anch’essa si è trasformata in luogo di reale riscatto, di lavoro sicuro, di stabilità economica. Almeno fino al …

Le ombre di Palermo: Il neorealismo d’inverno e cosa vuol dire essere italoamericani oggi

di SALVATORE PANE Non so perché, ma di questi tempi la tendenza è quella di costruire banche nei centri commerciali. Non ci sono volte, non ci sono soffitti eleganti, raramente c’è più di un solo cassiere sbadigliante. Il mio istituto finanziario assomiglia più a un negozio di cellulari o al disegno che farebbe un bambino …

The Shadows of Palermo: On The Neorealist in Winter and What It Means to Be Italian American Today

by SALVATORE PANE I don’t know why, but the trend these days is to build banks in strip malls. There are no vaults, no elegant ceilings, rarely more than a lone yawning teller. My financial institution looks more like a cell phone store or a child’s drawing of a bank, stripped of detail or anything …

“If I could bless the whole world”. A tribute to Clare Ultimo

by ANNIE LANZILLOTTO “If I could bless the whole world” In 2013 Clare and I were editing her book manuscript of poetry. I emailed her this question: Clare, p66, there’s a line on the bottom of the page…. which poem does it belong to? a lost line?”If I could bless the whole world”. Annie Now …

Dall’Abruzzo a Toronto: una storia di emigrazione

di ANNA ALONZO Anna Domenica detta “zia Bice” tornava in Abruzzo a trovare le cognate, solitamente nei periodi estivi, con suo figlio Enrico, un ragazzino brillante e gioioso, con alcune disabilità, a cui lei badava con estrema premura. Era un viaggio lungo e faticoso: partivano dal Canada con valigie quasi vuote, le avrebbero riempite poi …

A conversation with Gianna Patriarca

by MICHELA VALMORI Gianna Patriarca is an Italian Canadian writer and author, among the others, of “Italian Women and Other Tragedies”, which narrates an immigrant woman’s physical and emotional journeys. As Professor Anthony Tamburri confirms, ‘Patriarca succeeds in chronicling the gender aspect of her migratory Italian/Canadian existence’ as she escorts her reader along her journeys …